PALESTRA DI RIFLESSIONI
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fragolina
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Daniela78
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Angelo
jole.michele
Admin
14 partecipanti
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x fragolina
ciao fragolì, ci tengo a precisare che nessuno sta sfruttando la "palestra" per fare il saputello, anche perchè ognuno utilizza la propria cultura (o presunta tale) per i propri scopi e non per dimostrare agli altri quanti libri ha letto. Se fossi stata più attenta avresti senz'altro notato che si è giunti a questo battibecco, a suon di dimostrazioni matematiche e giuridico-sociologiche, a causa di opinioni divergenti in merito ad una RIFLESSIONE su "errori e sbagli nella vita" e quindi un argomento strettamente inerente all'area in cui ci troviamo!
Un saluto a tutti!
Un saluto a tutti!
Terenzio- Numero di messaggi : 146
Età : 47
Località : S.Marco di Teano
Data d'iscrizione : 20.02.08
a sua immagine e somiglianza!
Appunto a sua immagine e somiglianza ma non perfettamente uguali a lui! cmq come giustamente ha detto la nostra fragolina questo è uno spazio riservato alle riflessioni e non al presunto sapere, quindi se determinate cose non le hai imparate e capite in quasi venti anni della tua esistenza dubito che potrai apprenderle in futuro, ne tantomeno devo essere io ad insegnartele (sinceramente manco m'interessa più di tanto)...Di conseguenza ognuno è libero di pensare ciò che vuole e di vivere la propria vita come meglio crede...ricorda solo quello che già ti ho scritto in precedenza "ognuno è artefice della propria sorte!"
Un bacio a tutti!
Un bacio a tutti!
Terenzio- Numero di messaggi : 146
Età : 47
Località : S.Marco di Teano
Data d'iscrizione : 20.02.08
Re: PALESTRA DI RIFLESSIONI
cari ragazzi, a quanto pare questa palestra di riflessioni viene usata per mostrare il proprio vero o presunto sapere! questa è una cosa davvero triste perchè penso che sarebbe più semplice aprire un altro topic intitolato " cultura personale" .... e sarebbe lì che si potrebbero fare 4 risate !!! siate più umili, perchè il vero saggio tira fuori il suo sapere solo quando può servire da insegnamento e quando veramente può essere utile... e come diceva il nostro vecchio amico Socrate "so di non sapere"... rilassatevi, non è mica una gara a chi ha letto più libri !?! ... baci a tutti
fragolina- Numero di messaggi : 8
Località : ....san marco....
Data d'iscrizione : 28.03.08
x terenzio: ma Dio ci ha fatti a sua immagine e somiglianza....!
voglio innanzi tutto complimentarmi per il tuo sapere e la tua saggezza! ma a quanto vedo se l'hanno fatto con me, i libri hanno avuto la stessa influenza anche su di te!
comunque ti ripeto che la mia era solo una dimostrazione per farti capire che ciò che avevi scritto era palesemente falso (ovvero in quel contesto la pensi allo stesso mio modo ma mi accusavi di aver detto il contrario)!
ma torniamo a noi!
per quanto riguarda il punto 2 sono pienamente d'accordo con te! ma sappi che dopo lo sbaglio il "pagamento" viene da sè!
si fa vivo già nel momento in cui capisci di aver sbagliato: è la coscienza!
e ti posso garantire che non c'è pena maggiore di quella inflitta dalla tua stessa coscienza!
NB ovviamente il discorso non vale per coloro che hanno la mente deviata quali pazzi, stupratori, assassini, ladri, ecc.. per loro andrebbe bene una forca!
PS non vedo l'ora di farmi spiegare per bene (a voce) la frase che hai scritto:
"CHI HA SBAGLIATO (E QUINDI GIA' UNA VOLTA HA INFRANTO LE REGOLE) E' POTENZIALMENTE PIU' INCLINE ALL'ERRORE".....
comunque ti ripeto che la mia era solo una dimostrazione per farti capire che ciò che avevi scritto era palesemente falso (ovvero in quel contesto la pensi allo stesso mio modo ma mi accusavi di aver detto il contrario)!
ma torniamo a noi!
per quanto riguarda il punto 2 sono pienamente d'accordo con te! ma sappi che dopo lo sbaglio il "pagamento" viene da sè!
si fa vivo già nel momento in cui capisci di aver sbagliato: è la coscienza!
e ti posso garantire che non c'è pena maggiore di quella inflitta dalla tua stessa coscienza!
NB ovviamente il discorso non vale per coloro che hanno la mente deviata quali pazzi, stupratori, assassini, ladri, ecc.. per loro andrebbe bene una forca!
PS non vedo l'ora di farmi spiegare per bene (a voce) la frase che hai scritto:
"CHI HA SBAGLIATO (E QUINDI GIA' UNA VOLTA HA INFRANTO LE REGOLE) E' POTENZIALMENTE PIU' INCLINE ALL'ERRORE".....
*camilla*- Numero di messaggi : 50
Età : 35
Località : san marco
Data d'iscrizione : 24.02.08
x terenzio...
scusa ma chi ha detto che il tradimento merita perdono????
la prox volta leggi prima di parlare invano!
ho scritto semplicemente che uno dei casi in cui il perdono non può essere fatto è il caso del tradimento! ho scritto poi che molte volte [e posso confermarlo perchè ho assistito a persone che l'hanno fatto (non nel mio caso perchè io non ho mai tradito!!!)] si è propensi a perdonare il primo!
ti posso assicurare però, per quanto mi riguarda, che io non sarei mai disposta a farlo!
la prox volta leggi prima di parlare invano!
ho scritto semplicemente che uno dei casi in cui il perdono non può essere fatto è il caso del tradimento! ho scritto poi che molte volte [e posso confermarlo perchè ho assistito a persone che l'hanno fatto (non nel mio caso perchè io non ho mai tradito!!!)] si è propensi a perdonare il primo!
ti posso assicurare però, per quanto mi riguarda, che io non sarei mai disposta a farlo!
*camilla*- Numero di messaggi : 50
Età : 35
Località : san marco
Data d'iscrizione : 24.02.08
x camilla...
Ah dimenticavo...il tradimento non merita in nessun caso il perdono!
Terenzio- Numero di messaggi : 146
Età : 47
Località : S.Marco di Teano
Data d'iscrizione : 20.02.08
weeeeeeeeeeeeeee
WEEEEEEEEEEEEEEEE
MA IN QUESTA "PALESTRA" DI RIFLESSIONI NON USIAMO TROPPI "PESI"
DI LIBRI E ROMANZI NE LEGGO FIN TROPPI
P.S.
( cmq scherzooooo...non litigate peròòò )
Che freddooooo , rivoglio il
MA IN QUESTA "PALESTRA" DI RIFLESSIONI NON USIAMO TROPPI "PESI"
DI LIBRI E ROMANZI NE LEGGO FIN TROPPI
P.S.
( cmq scherzooooo...non litigate peròòò )
Che freddooooo , rivoglio il
Daniela78- Numero di messaggi : 70
Età : 45
Data d'iscrizione : 15.03.08
Re: PALESTRA DI RIFLESSIONI
ciao a tutti,
ragazzi ma che è stu " burdello"..............!!!!!!!!!!!!!!!!
con qulche giorno che non mi sono potuta collegare cio messo una giornata per leggere tutti questi sms!!!!!!
volevo dire a jessica che sono pienamente daccordo con lei e sono molto belle le parole che ha scritto sull' amicizia....!
un saluto a tutti...
anche io vi voglio bene ( marta e camilla) anche se ultimamente non condivido determinati atteggiamenti... !!!!!!!! un bacio.
ragazzi ma che è stu " burdello"..............!!!!!!!!!!!!!!!!
con qulche giorno che non mi sono potuta collegare cio messo una giornata per leggere tutti questi sms!!!!!!
volevo dire a jessica che sono pienamente daccordo con lei e sono molto belle le parole che ha scritto sull' amicizia....!
un saluto a tutti...
anche io vi voglio bene ( marta e camilla) anche se ultimamente non condivido determinati atteggiamenti... !!!!!!!! un bacio.
roberta88- Numero di messaggi : 26
Età : 35
Località : san marco
Data d'iscrizione : 01.03.08
x camilla:...ma di DIO ce n'è uno solo!
Hai ragione, andavo di fretta...ma sicuramente quel titolo ha a che vedere con ciò che sto per scrivere.
Mi spiace ma ancora una volta sono costretto a contraddire le tue affermazioni.
1)Probabilmente ciò che hai scritto sulle dimostrazioni matematiche è frutto dell'influenza (in questo caso negativa) che i libri che stai studiando hanno sul tuo inconscio (o forse sei tu ad essere rimasta alle elementari?)!La MATEMATICA è inconfutabile solo allorquando sia realmente applicabile ad un determinato contesto, ma non certo al di fuori di esso!Lasciamo alla matematica la spiegazione dei fenomeni che appartengono alla sua sfera di competenza, ai fenomeni fisici e a tutto ciò che sia dimostrabile scientificamente. Il tuo ragionamento sarebbe valido nel contesto sociale a cavallo tra il XVII e XVIII secolo (tempi ormai passati), allorquando la fiducia (smisurata) nella dea ragione puntò a distruggere tutto quanto avesse ascendenze non ricollegabili a scienze scientificamente dimostrabili(perdona il gioco di parole), quali, ad esempio la matematica o la fisica, o se ci affidassimo ciecamente alla teoria del "calculus ratiocinator" di Leibnitz (non sto qui a spiegartela, ma ti consiglio di documentarti in merito). A questo punto, mi spieghi come la matematica possa essere applicata ai comportamenti umani, che di per se sono estremamente variabili e che risultano essere influenzati da innumerevoli fattori interni ed esterni all'essere umano stesso?Mi spieghi come possono essere matematicamente dimostrabili i fenomeni dell'esistenza umana come i sentimenti,l'amore, l'amicizia, la vita stessa (ivi comprese esperienze di vita come gli errori)?????
2) Per quanto concerne gli errori, se da un lato è vero che le persone più care sono le prime a perdonare e pur vero che se si viene perdonati continuamente è inevitabile che il verificarsi degli errori tende a ripetersi e a moltiplicarsi. A questo punto è d'obbligo spiegare i fenomeni umani non tanto con la matematica, ma piuttosto con l'utilizzo del diritto e delle scienze che da esso derivano (come la criminologia), in quanto è fatto dagli uomini per gli uomini, al fine di regolarne l'esistenza e la coesistenza (ovvero regola le condotte del singolo individuo e le condotte che esso tiene allorquando va a relazionarsi con altri individui). Gli errori e gli sbagli in genere (assimilabili ai reati e a tutti i comportamenti devianti e delinquenziali) sono comportamenti contrari a quelle che sono le regole sociali comunemente accettate, alla morale o ai costumi (allo stesso modo chi delinque viola le leggi positive e codificate), di conseguenza allorquando si verifichi un comportamento "deviante" occore una sanzione che abbia la triplice funzione di punire chi ha violato quella determinata norma, di educare il soggetto colpevole al fine di evitare il reiterarsi dell'azione dannosa e di ripagare chi è stato vittima del comportamento tenuto dal colpevole. Come vedi se si sbaglia inevitabilmente si finisce col pagare, come in un ordinamento giuridico, così nella vita, anche perchè chi ha sbagliato(e quindi già una volta ha infranto delle regole) è potenzialmente più incline all'errore rispetto a chi non ha mai sbagliato (non lo dico solo io ma la maggior parte dei sociologi, psicologi e criminologi viventi e vissuti), soprattutto in presenza di sanzioni deboli (e quindi d'insufficienza di intimidazione punitiva) oppure quando determinati comportamenti non vengono affatto puniti (vedi gli studi di Johnson del 1960). Aggiungo (ndr) che chi sbaglia lo fa perchè ritiene il suo comportamento giusto, nonostante sia contario alle regole (di vita e non) e quindi se già una volta ha dimostrato di non ritenere valide tali regole (perchè le ha infrante), perchè dovrebbe osservarle in futuro in assenza di una giusta punizione che lo riconduca ad un comportamento conforme e rispettoso di quelle regole? va da sè che il perdono può sopraggiungere solo dopo aver pagato per lo sbaglio!
Mi spiace ma ancora una volta sono costretto a contraddire le tue affermazioni.
1)Probabilmente ciò che hai scritto sulle dimostrazioni matematiche è frutto dell'influenza (in questo caso negativa) che i libri che stai studiando hanno sul tuo inconscio (o forse sei tu ad essere rimasta alle elementari?)!La MATEMATICA è inconfutabile solo allorquando sia realmente applicabile ad un determinato contesto, ma non certo al di fuori di esso!Lasciamo alla matematica la spiegazione dei fenomeni che appartengono alla sua sfera di competenza, ai fenomeni fisici e a tutto ciò che sia dimostrabile scientificamente. Il tuo ragionamento sarebbe valido nel contesto sociale a cavallo tra il XVII e XVIII secolo (tempi ormai passati), allorquando la fiducia (smisurata) nella dea ragione puntò a distruggere tutto quanto avesse ascendenze non ricollegabili a scienze scientificamente dimostrabili(perdona il gioco di parole), quali, ad esempio la matematica o la fisica, o se ci affidassimo ciecamente alla teoria del "calculus ratiocinator" di Leibnitz (non sto qui a spiegartela, ma ti consiglio di documentarti in merito). A questo punto, mi spieghi come la matematica possa essere applicata ai comportamenti umani, che di per se sono estremamente variabili e che risultano essere influenzati da innumerevoli fattori interni ed esterni all'essere umano stesso?Mi spieghi come possono essere matematicamente dimostrabili i fenomeni dell'esistenza umana come i sentimenti,l'amore, l'amicizia, la vita stessa (ivi comprese esperienze di vita come gli errori)?????
2) Per quanto concerne gli errori, se da un lato è vero che le persone più care sono le prime a perdonare e pur vero che se si viene perdonati continuamente è inevitabile che il verificarsi degli errori tende a ripetersi e a moltiplicarsi. A questo punto è d'obbligo spiegare i fenomeni umani non tanto con la matematica, ma piuttosto con l'utilizzo del diritto e delle scienze che da esso derivano (come la criminologia), in quanto è fatto dagli uomini per gli uomini, al fine di regolarne l'esistenza e la coesistenza (ovvero regola le condotte del singolo individuo e le condotte che esso tiene allorquando va a relazionarsi con altri individui). Gli errori e gli sbagli in genere (assimilabili ai reati e a tutti i comportamenti devianti e delinquenziali) sono comportamenti contrari a quelle che sono le regole sociali comunemente accettate, alla morale o ai costumi (allo stesso modo chi delinque viola le leggi positive e codificate), di conseguenza allorquando si verifichi un comportamento "deviante" occore una sanzione che abbia la triplice funzione di punire chi ha violato quella determinata norma, di educare il soggetto colpevole al fine di evitare il reiterarsi dell'azione dannosa e di ripagare chi è stato vittima del comportamento tenuto dal colpevole. Come vedi se si sbaglia inevitabilmente si finisce col pagare, come in un ordinamento giuridico, così nella vita, anche perchè chi ha sbagliato(e quindi già una volta ha infranto delle regole) è potenzialmente più incline all'errore rispetto a chi non ha mai sbagliato (non lo dico solo io ma la maggior parte dei sociologi, psicologi e criminologi viventi e vissuti), soprattutto in presenza di sanzioni deboli (e quindi d'insufficienza di intimidazione punitiva) oppure quando determinati comportamenti non vengono affatto puniti (vedi gli studi di Johnson del 1960). Aggiungo (ndr) che chi sbaglia lo fa perchè ritiene il suo comportamento giusto, nonostante sia contario alle regole (di vita e non) e quindi se già una volta ha dimostrato di non ritenere valide tali regole (perchè le ha infrante), perchè dovrebbe osservarle in futuro in assenza di una giusta punizione che lo riconduca ad un comportamento conforme e rispettoso di quelle regole? va da sè che il perdono può sopraggiungere solo dopo aver pagato per lo sbaglio!
Terenzio- Numero di messaggi : 146
Età : 47
Località : S.Marco di Teano
Data d'iscrizione : 20.02.08
....e perdonare è divino!
innanzi tutto il tuo titolo non c'entra con ciò che hai scritto quindi potevi evitare di fare il figo apparente!
seconda cosa nessuno sta dicendo di affidarsi alle leggi matematiche.....la mia era semplicemente una dimostrazione che le tue accuse nei miei confronti (ovvero supportare il fatto che si impara dai soli errori) erano infondate! per fartelo capire ho adoperato un "medoto matematico" ...perchè cosa c'è di più efficace per farlo se non la matematica????? ricordati che essa è inconfutabile...non è un'opinione (lo dovresti sapere dalle elementari)!
e poi riguardo alle persone care se veramente ti vogliono bene, sono le prime a perdonarti [eccetto alcuni casi come ad esempio ìl caso in cui dovresti tradire (anche se spesso di fronte al primo tradimento si è soggetti al perdono...dal secondo in poi no!)], sono le prime a non puntarti il dito contro, sono le prime a tirarti su il morale se tu stesso ti senti male per ciò che hai fatto quando hai capito il tuo errore, sono le prime che ti asciugano le lacrime!
e poi in questo frangente volevo esporre due cose riguardo l'Argomento dell'amicizia!
purtoppo l'amicizia è come l'amore! è difficile riuscire a trovarla! è difficile riuscire a trovare un\a vero\a amico\a, che riesca a starti accanto nei momenti difficili, che riesca a capirti con un semplice sguardo, che ti offra la propria spalla nel momento del bisogno, che ti asciughi le lacrime e che addirittura riesca a non fartele versare!
beh...allora io mi reputo doppiamente fortunatata perchè ho due amiche davvero fantastiche che possono reputarsi tali con la A maiuscola!!! hanno sempre avuto le qualità sopra elencate e non mi hanno mai deluso! sono due tesorini!
MARTA E ROBERTA...VI VOGLIO UN BENE DELL'ANIMA!
seconda cosa nessuno sta dicendo di affidarsi alle leggi matematiche.....la mia era semplicemente una dimostrazione che le tue accuse nei miei confronti (ovvero supportare il fatto che si impara dai soli errori) erano infondate! per fartelo capire ho adoperato un "medoto matematico" ...perchè cosa c'è di più efficace per farlo se non la matematica????? ricordati che essa è inconfutabile...non è un'opinione (lo dovresti sapere dalle elementari)!
e poi riguardo alle persone care se veramente ti vogliono bene, sono le prime a perdonarti [eccetto alcuni casi come ad esempio ìl caso in cui dovresti tradire (anche se spesso di fronte al primo tradimento si è soggetti al perdono...dal secondo in poi no!)], sono le prime a non puntarti il dito contro, sono le prime a tirarti su il morale se tu stesso ti senti male per ciò che hai fatto quando hai capito il tuo errore, sono le prime che ti asciugano le lacrime!
e poi in questo frangente volevo esporre due cose riguardo l'Argomento dell'amicizia!
purtoppo l'amicizia è come l'amore! è difficile riuscire a trovarla! è difficile riuscire a trovare un\a vero\a amico\a, che riesca a starti accanto nei momenti difficili, che riesca a capirti con un semplice sguardo, che ti offra la propria spalla nel momento del bisogno, che ti asciughi le lacrime e che addirittura riesca a non fartele versare!
beh...allora io mi reputo doppiamente fortunatata perchè ho due amiche davvero fantastiche che possono reputarsi tali con la A maiuscola!!! hanno sempre avuto le qualità sopra elencate e non mi hanno mai deluso! sono due tesorini!
MARTA E ROBERTA...VI VOGLIO UN BENE DELL'ANIMA!
*camilla*- Numero di messaggi : 50
Età : 35
Località : san marco
Data d'iscrizione : 24.02.08
XJESSICA L'AMICIZIA
CIAO JESSICA....HO LETTO CIO' CHE HAI SCRITTO INERENTE ALL'AMICIZIA LE TUE PAROLE SONO BELLISSIME E FANNO CAPIRE IL VERO SENSO DELLA PAROLA ,SONO CONVINTA COME TE CHE IL VERO AMICO TI COMPRENDE, TI ASCOLTA, TI CONSIGLIA, E A VOLTE TI RIPRENDE SE STAI SBAGLIANDO , CON 1AMICO PUOI PARLARE DI TUTTO....NON HO MAI AVUTO TANTI "AMICI"....E CIO' CHE PENSO DELL'AMICIZIA E' APPUNTO SOLO UN PENSIERO MA NON UNA RELTA' VISSUTA....COME TE ANCH'IO HO DIFFICOLTA' NEL CREDERE NELL'AMICIZIA....OGNI VOLTA CHE CREDEVO DI AVER TROVATO 1AMICO/A PUNTUALMENTE MI SONO RICREDUTA E TI CONFESSO DI AVERCI ANCHE SOFFERTO... ....MA CHE CI VUOI FA'....L'INPORTANTE E' CREDERCI....BACI JOLE
jole.michele- Numero di messaggi : 21
Località : San Marco di Teano (CE)
Data d'iscrizione : 26.03.08
...ma perseverare è diabolico!
Tanto per cominciare l'essere umano non può affidare la propria esistenza alle sole leggi matematiche, per ovvi motivi! In secondo luogo essendo l'essere sociale per eccellenza ha bisogno di relazionarsi continuamente con gli altri e di conseguenza deve anche salvaguardare il rapporto con essi, altrimenti corre il rischio di vivere da solo. E cmq non mi riferisco a tutti "gli altri" ma al giudizio delle persone care che, ritengo sia indispensabile!
Terenzio- Numero di messaggi : 146
Età : 47
Località : S.Marco di Teano
Data d'iscrizione : 20.02.08
sbagliare è umano!
sono pienamente d'accordo con te! anche se ho adoperato la parola SOLO non intendevo specificamente che si possa imparare esclusivamente dagli sbagli! non si può vivere di soli sbagli! infatti, pur volendo, ciò sarebbe una pura utopia... te lo spiego con una piccola dimostrazione "matematica": ammettendo (per assurdo) che si possa imparare dai soli sbagli, ciò implicherebbe che la vita sia fatta da continui sbagli; ma se essi sono continui vorrà dire che non si è in grado di riconoscerli come tali! ma ciò nega l'ipotesi, e quindi la tesi è confermata! c.v.d!
e comunque non si deve vivere nel timore di essere giudicati, di non essere capiti, o di non essere perdonati! questo ci può importare relativamente!
ciò che invece conta realmente è il fatto di RIUSCIRE A FARE I CONTI CON SE STESSO e capire dove si è verificato l'errore! e solo a questo punto si può camminare a testa alta!
baci a tutti
camilla
e comunque non si deve vivere nel timore di essere giudicati, di non essere capiti, o di non essere perdonati! questo ci può importare relativamente!
ciò che invece conta realmente è il fatto di RIUSCIRE A FARE I CONTI CON SE STESSO e capire dove si è verificato l'errore! e solo a questo punto si può camminare a testa alta!
baci a tutti
camilla
*camilla*- Numero di messaggi : 50
Età : 35
Località : san marco
Data d'iscrizione : 24.02.08
L'amicizia
L'amicizia.....
i tuoi amici ti sopportano, rispettano la tua creatività e il tuo modo di pensare e saranno disponibili quando avrai bisogno di una spalla a cui appoggiarti...o di un forte e grande abbraccio.
Un vero amico si interessa alle tue cose e ti capisce, sono quelli che vanno oltre al bianco e nero per scoprire i tuoi veri "colori" e ti accettano per quello che sei.....possono essere amici per tutta la vita, pertanto...segui il tuo cuore ovunque ti porti e quando qualcuno toccherà questo cuore...non aver paura di amarlo!
I BUONI AMICI SONO DIFFICILI DA INCONTRARE, DIFFICILI DA LASCIARE, E IMPOSSIBILI DA DIMENTICARE!
Anche se ci credo molto e per un amico sarei disposta a tutto, penso che l'amicizia non esista...
i tuoi amici ti sopportano, rispettano la tua creatività e il tuo modo di pensare e saranno disponibili quando avrai bisogno di una spalla a cui appoggiarti...o di un forte e grande abbraccio.
Un vero amico si interessa alle tue cose e ti capisce, sono quelli che vanno oltre al bianco e nero per scoprire i tuoi veri "colori" e ti accettano per quello che sei.....possono essere amici per tutta la vita, pertanto...segui il tuo cuore ovunque ti porti e quando qualcuno toccherà questo cuore...non aver paura di amarlo!
I BUONI AMICI SONO DIFFICILI DA INCONTRARE, DIFFICILI DA LASCIARE, E IMPOSSIBILI DA DIMENTICARE!
Anche se ci credo molto e per un amico sarei disposta a tutto, penso che l'amicizia non esista...
jessica- Numero di messaggi : 7
Età : 34
Località : San Marco di Teano
Data d'iscrizione : 11.03.08
Ciascuno è artefice della propria sorte!
Vorrei esprimere il mio modesto parere su quanto appena scritto dalle nostre amiche e soprattutto in merito alla riflessione di camilla. Innanzitutto è impossibile uscire dalle situazioni apparentemente prive di sbocco se non si fa affidamento principalmente sulle proprie capacità e sulla propria determinazione. L'unica persona su cui si può sempre contare e che non ti tradirà mai è quella che vedi quando ti guardi allo specchio (non so se mi sono spiegato). Aspettare che qualcuno ci porga la mano è utopico e porta ad uno svilimento di se stessi! Trovo che sia utile "l'ancoraggio al passato" solo se da esso puoi ricavare qualcosa di positivo, ma dubito che sia utile aggrapparsi agli errori per trovare la forza per andare avanti! Considerare gli errori come unica fonte d'insegnamento nella vita è letteralmente obbrobrioso...praticamente sarebbe come dire che al giusto si arrivi per esclusione, come se ciò che è giusto si ricavi dall'aver fatto tutto ciò che di sbagliato esista al mondo!...Come se vivere la vita sia vivere d'errori, come se la vita stessa sia un errore!...ti posso garantire che la vita non va proprio così! Ciò che in "teoria" ci distingue dagli animali è la ragione ed è essa che ci permette di valutare le situazioni e di scegliere tra ciò che per noi è giusto e ciò che per noi è sbagliato! Come se non bastasse bisogna tenere in considerazione che non sempre gli altri sono disposti ad accettare e perdonare gli errori che si commettono...ergo conviene riflettere accuratamente prima di agire e cercare (per quanto è umanamente possibile) di non commettere errori, perchè ciascuno è artefice della propria sorte ("faber est suae quisque fortunae" diceva qualcuno più di 2000 anni fa)...solo così si può evitare di passare la vita a rimpiangere gli errori!
Terenzio- Numero di messaggi : 146
Età : 47
Località : S.Marco di Teano
Data d'iscrizione : 20.02.08
Re: PALESTRA DI RIFLESSIONI
care ragazze, e soprattutto cara marta...credo che tutte noi sappiamo quanto sia difficile riuscire a sentirsi realmente VIVI!
ciò accade soprattutto quando ci si trova in una situazione in cui, per una causa o per un'altra, non si vede alcuna via d'uscita: ti senti disorientata, è tutto buio intorno a te, non trovi nessuno che ti porga la mano, ti senti soffocare, pensi di non riuscire più ad uscirne!
allora cerchi disperatamente un punto di ancoraggio, un punto di appoggio a cui aggrapparti per poter risalire e riuscire finalmente a ritrovare la luce.... e quale punto di ancoraggio migliore se non quello del tuo passato??? cerchi disperatamente qualcosa di "già vissuto" che ti ha reso felice, che ti faceva sentire bene! speri allora che un ritorno al "già vissuto" ti possa donare quell'orientamento perduto, porgere quella mano che tanto aspettavi...ma non è la giusta via da seguire!
non lo è perchè bisogna guardare avanti! lo si deve fare però non certo rinnegando il passato perchè è nostro maestro! solo grazie agli sbagli puoi riuscire ad imparare cosa è buono e cosa è cattivo ed è proprio dagli sbagli (e alle cose negative in genere) che si deve trovare la forza, l'energia per superare altri ostacoli, l'energia per risalire quel fondo! solo grazie ad essi puoi diventare indistruttibile...e solo grazie ad essi che oggi sono quella che sono, e ne vado fiera!
che sensazione di freschezza e di vivacità si riesce ad avvertire quando poi riesci a risalire con le tue forze da quel fondo, da quel buio pesto, da quella camera senza ossigeno e soprattutto è ancora più bello quando nel tuo cammino di risalita ti viene porta quella mano! quando poi emergi del tutto e riesci a raggiungere la luce, ti senti rinascere: SORRIDI (ed ti accorgi che il tuo sorriso non è mai stato così spontaneo se non come quello che facevi quando eri bambina), I TUOI OCCHI BRILLANO, ti senti LEGGERA, PURA, VIVACE ti sembra di VOLARE...ti senti FELICE....ti senti VIVA!
non credere di andare a ricercare queste sensazioni chissà in quale angolo nascosto della terra... e la felicità non è nessuna signora mai conosciuta (come invece la definì marco)!!! essa non deve essere ricercata, ma arriverà quando meno te l'aspetti, sarà lei ad evere bisogno di te! magari camminando distratta per strada, ci inciamperai sopra e patapufft ... te la ritroverai davanti!
baci a tutte!
PS è solo grazie a te che mi sento nuovamente libera.... mi hai fatto sempre volare e sempre riuscirai a farmelo fare!
camilla
ciò accade soprattutto quando ci si trova in una situazione in cui, per una causa o per un'altra, non si vede alcuna via d'uscita: ti senti disorientata, è tutto buio intorno a te, non trovi nessuno che ti porga la mano, ti senti soffocare, pensi di non riuscire più ad uscirne!
allora cerchi disperatamente un punto di ancoraggio, un punto di appoggio a cui aggrapparti per poter risalire e riuscire finalmente a ritrovare la luce.... e quale punto di ancoraggio migliore se non quello del tuo passato??? cerchi disperatamente qualcosa di "già vissuto" che ti ha reso felice, che ti faceva sentire bene! speri allora che un ritorno al "già vissuto" ti possa donare quell'orientamento perduto, porgere quella mano che tanto aspettavi...ma non è la giusta via da seguire!
non lo è perchè bisogna guardare avanti! lo si deve fare però non certo rinnegando il passato perchè è nostro maestro! solo grazie agli sbagli puoi riuscire ad imparare cosa è buono e cosa è cattivo ed è proprio dagli sbagli (e alle cose negative in genere) che si deve trovare la forza, l'energia per superare altri ostacoli, l'energia per risalire quel fondo! solo grazie ad essi puoi diventare indistruttibile...e solo grazie ad essi che oggi sono quella che sono, e ne vado fiera!
che sensazione di freschezza e di vivacità si riesce ad avvertire quando poi riesci a risalire con le tue forze da quel fondo, da quel buio pesto, da quella camera senza ossigeno e soprattutto è ancora più bello quando nel tuo cammino di risalita ti viene porta quella mano! quando poi emergi del tutto e riesci a raggiungere la luce, ti senti rinascere: SORRIDI (ed ti accorgi che il tuo sorriso non è mai stato così spontaneo se non come quello che facevi quando eri bambina), I TUOI OCCHI BRILLANO, ti senti LEGGERA, PURA, VIVACE ti sembra di VOLARE...ti senti FELICE....ti senti VIVA!
non credere di andare a ricercare queste sensazioni chissà in quale angolo nascosto della terra... e la felicità non è nessuna signora mai conosciuta (come invece la definì marco)!!! essa non deve essere ricercata, ma arriverà quando meno te l'aspetti, sarà lei ad evere bisogno di te! magari camminando distratta per strada, ci inciamperai sopra e patapufft ... te la ritroverai davanti!
baci a tutte!
PS è solo grazie a te che mi sento nuovamente libera.... mi hai fatto sempre volare e sempre riuscirai a farmelo fare!
camilla
*camilla*- Numero di messaggi : 50
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a marta
ciao a tutti
io condivido il tuo pensiero e penso che tu sia una di quelle persone (forse l' unica) che ha insegnato almeno a me la forza che (volendo) solo il cuore può dare... dopo tutti gli avvenimenti tu sei la prova vivente che tutto si può superare, anche se le cicatrici gravi rimangono, ma tu hai avuto la forza di guardare avanti di far uscire la forza che hai e non credo sia poca... e soprattutto sorridi...
questa per me è felicità ma soprattutto amicizia , vedere in una persona cara un pò di serentà...
un saluto a tutti
io condivido il tuo pensiero e penso che tu sia una di quelle persone (forse l' unica) che ha insegnato almeno a me la forza che (volendo) solo il cuore può dare... dopo tutti gli avvenimenti tu sei la prova vivente che tutto si può superare, anche se le cicatrici gravi rimangono, ma tu hai avuto la forza di guardare avanti di far uscire la forza che hai e non credo sia poca... e soprattutto sorridi...
questa per me è felicità ma soprattutto amicizia , vedere in una persona cara un pò di serentà...
un saluto a tutti
roberta88- Numero di messaggi : 26
Età : 35
Località : san marco
Data d'iscrizione : 01.03.08
Riflessioni
Come scrissi nelle scorsa:"Palestra di riflessioni", la felicità la possiamo trovare solo dentro di noi, essa non dipende dalle cose belle che ci si presentano ma dal modo in cui le percepiamo e le affrontiamo ! Dal momento in cui succede questo purtroppo può capitare di sentire sofferenza, trovare tristezza , fragilità, sfiducia e perdere il senso del vivere. Hai la sensazione di esserti persa in un deserto e di non poter tornare + indietro invece bisogna essere fortissimi per trovare la via d' uscita...per continuare ad avanzare...Prima di trovare un pò di serenità, fatta di piccole cose, bisogna toccare il fondo ! Come ha scritto Marta: " bisogna rimboccarsi le maniche ed essere forti ", a mio parere: Forza = Roccia in modo che tutte le cose negative appartenenti alla realtà non possano distruggerci !!! Tutte le battaglie nella vita, anche quelle perdute, servono ad insegnarci qualcosa ! Rifiutare d'amare per paura di soffrire è come rifiutare di vivere per paura di morire. Chiunque abbia amato porta una cicatrice ma è meglio aver amato, vissuto quella persona, quel momento e dopo aver perso che non aver amato affatto !!! E' bello vivere, amare e provare di continuo sensazioni, sentirsi liberi dentro ma purtroppo non puoi sentire sempre l'odore di rose e margherite ,dobbiamo sentire e affrontare anche le cose negative per poter assaporare a pieno quelle positive !!!...
= felicità ...serenità ...amore ...vita ...libertà
Pioggia = sofferenza, tristezza, infelicità
...Guardate oggi ...è una bellissima giornata, c'è il ...ecco !!!... questo per me è un esempio di vita e serenità...Godiamoci il perchè poi verranno giorni di pioggia e magari saremo di nuovo tristi ...ma rimanendo nel ricordo di aver avuto la possibilità di assaporare questo giorno di
Saluto tutti i Leoncini
Daniela
= felicità ...serenità ...amore ...vita ...libertà
Pioggia = sofferenza, tristezza, infelicità
...Guardate oggi ...è una bellissima giornata, c'è il ...ecco !!!... questo per me è un esempio di vita e serenità...Godiamoci il perchè poi verranno giorni di pioggia e magari saremo di nuovo tristi ...ma rimanendo nel ricordo di aver avuto la possibilità di assaporare questo giorno di
Saluto tutti i Leoncini
Daniela
Daniela78- Numero di messaggi : 70
Età : 45
Data d'iscrizione : 15.03.08
pensieri
qualche tempo fa pensavo che il dolore vissuto potesse giustificare ogni mio comportamento ogni mia reazione quasi come se la sofferenza passata dovesse proteggermi da ogni cosa ma soprattutto dal futuro....davo la colpa alla vita se mi capitava qualcosa di negativo arrabbiandomi con essa, pensavo di essere "sfortunata" ....con il tempo le cose sono cambiate io sono cambiata , i miei pensieri ,il modo di vedere e vivere le cose.....ho iniziato a prendermi le mie responsabilità e pensare che ognuno di noi colora il proprio destino scegliendone le sfumature,ognuno di noi sceglie le persone con cui condividere la vita e non sempre si fanno scelte giuste ma la colpa non si da alla vita ma a noi stessi.....oggi non penso +al dolore passato alle situazioni negative anche se hanno lascito cicatrici indelebili ,che mi si sono presentate fortunatamente le ho affrontate...oggi vivo il presente respiro la vita sentendomi completamente libera....oggi amo indipendentemente da cio' che ho fatto, detto, pensato,e la cosa che mi rimane completamente senza respiro e' la sensazione reale di essere amata ogni giorno e sempre di piu' JOLE
jole.michele- Numero di messaggi : 21
Località : San Marco di Teano (CE)
Data d'iscrizione : 26.03.08
Re: PALESTRA DI RIFLESSIONI
ma perchè la vita è così strana???
perchè si capisce l'importanza di una persona solo quando non c'è più..?
non riesco a capire perchè non ci si può rendere conto di essere felici quando realmente lo si è!!!
perchè dobbiamo rimpiangere una condizione psicologica passata solamente perchè quella ke si vive è più dolorosa di quella precedente?
e quella sarebbe la felicità..??? cioè, perche si conosce la felicità quando si soffre più di prima..? perchè dobbiamo conoscerla come un sentimento già passato e ke spesso non si manifesta + di una volta..?
credo ke la cosa più bella sia riuscire a guardare la vita con il sorriso e chiamare felicità tutto ciò ke ci rende vivi.. ma per chi soffre o ha già sofferto non è facile essere così ottimisti, anke se dovrebbe essere il contrario..
quando si soffre profondamente, per la perdita di una persona cara, per la fine di una storia importante o per le cose + svariate, si perde la fiducia negli altri e nella vita...non si ha + la voglia di innamorarsi per la paura di soffrire; non si cercano legami affettivi...si diventa freddi e timorosi, si diventa fragili, troppo fragili, così tanto da ricoprirsi con uno scudo durissimo e difficile da forare..ci si mostra forti agli altri, ma solo chi realmente sa guardarti dentro riesce a sfondare quello scudo ke ti ricopre e riesce ad aiutarti...
beh non è mica facile trovare qualcuno ke ti sappia guardare dentro...??!! soprattutto per quel che mi riguarda...
ke dire, spesso ci si deve rimboccare le maniche e tirare fuori la forza nascosta in ognuno di noi...bisogna aggrapparsi a se stessi, senza nessun altro appiglio e andare avanti.
non sempre le sofferenze sono negative; molte volte ci fanno crescere e ci rendono + forti!
P.S. scusate la vena depressiva,è stato + uno sfogo ke altro, ma spero vi faccia riflettere. imparate ad amare ciò ke si vive, non ciò ke si è vissuto o ke si vivrà!
baci a tutti.
perchè si capisce l'importanza di una persona solo quando non c'è più..?
non riesco a capire perchè non ci si può rendere conto di essere felici quando realmente lo si è!!!
perchè dobbiamo rimpiangere una condizione psicologica passata solamente perchè quella ke si vive è più dolorosa di quella precedente?
e quella sarebbe la felicità..??? cioè, perche si conosce la felicità quando si soffre più di prima..? perchè dobbiamo conoscerla come un sentimento già passato e ke spesso non si manifesta + di una volta..?
credo ke la cosa più bella sia riuscire a guardare la vita con il sorriso e chiamare felicità tutto ciò ke ci rende vivi.. ma per chi soffre o ha già sofferto non è facile essere così ottimisti, anke se dovrebbe essere il contrario..
quando si soffre profondamente, per la perdita di una persona cara, per la fine di una storia importante o per le cose + svariate, si perde la fiducia negli altri e nella vita...non si ha + la voglia di innamorarsi per la paura di soffrire; non si cercano legami affettivi...si diventa freddi e timorosi, si diventa fragili, troppo fragili, così tanto da ricoprirsi con uno scudo durissimo e difficile da forare..ci si mostra forti agli altri, ma solo chi realmente sa guardarti dentro riesce a sfondare quello scudo ke ti ricopre e riesce ad aiutarti...
beh non è mica facile trovare qualcuno ke ti sappia guardare dentro...??!! soprattutto per quel che mi riguarda...
ke dire, spesso ci si deve rimboccare le maniche e tirare fuori la forza nascosta in ognuno di noi...bisogna aggrapparsi a se stessi, senza nessun altro appiglio e andare avanti.
non sempre le sofferenze sono negative; molte volte ci fanno crescere e ci rendono + forti!
P.S. scusate la vena depressiva,è stato + uno sfogo ke altro, ma spero vi faccia riflettere. imparate ad amare ciò ke si vive, non ciò ke si è vissuto o ke si vivrà!
baci a tutti.
°OmartaO°- Numero di messaggi : 41
Età : 35
Località : San Marco di Teano
Data d'iscrizione : 28.02.08
Indovinello
Un Ciao a tutti i Leoncini era da un pò che non entravo nel forum, ma vedo con piacere che il morale è sempre alto e le idee sono sempre più numerose. Voglio proporvi un indovinello per fare un pò di flessioni con la mente...
mi raccomando però a chi già lo conosce di non dare la risposta e fare il Masto Ecco l'indovinello:
Sono a forma di una botte fuori sono fatto a nido d'api, non contengo vino ma carne e carne viva.. che cosa è??
date la vostra risposta
mi raccomando però a chi già lo conosce di non dare la risposta e fare il Masto Ecco l'indovinello:
Sono a forma di una botte fuori sono fatto a nido d'api, non contengo vino ma carne e carne viva.. che cosa è??
date la vostra risposta
Angelo- Numero di messaggi : 11
Data d'iscrizione : 22.02.08
Re: PALESTRA DI RIFLESSIONI
contentissima grazie...... la palestra delle riflessioni e' un'idea geniale....
jole.michele- Numero di messaggi : 21
Località : San Marco di Teano (CE)
Data d'iscrizione : 26.03.08
PALESTRA DI RIFLESSIONI
Ok ragazzi ecco di nuovo lo spazio Palestra di Riflessioni.
Un caro saluto a tutti Marco Spaziani.
Un caro saluto a tutti Marco Spaziani.
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